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Louis Vuitton Speedy e la sua Storia Centenaria

Qual è stata la tua prima borsa firmata? Quasi sicuramente, l’80% di voi risponderà lo Speedy di Louis Vuitton. Anche soltanto per il fatto che la maison francese getta le basi per questo modello all’inizio del Ventunesimo secolo. Più precisamente nel 1924, quando il precursore della Speedy, chiamato Keepall, fa il suo debutto. Disegnato del 1896 da Georges Vuitton per essere riposto nel fondo di una valigia, questo modello era originariamente realizzato in canvas.

Dal Keepall allo Speedy

La silhouette leggera e dinamica del modello Keepall lo rendeva perfetto come compagno di viaggio, soprattutto per le gite fuoriporta del fine settimana. La fama di questa borsa, presto introdotta anche in versione monogram, dà origine al modello Express, che deve il suo nome all’epoca dell’automobile e alle apparecchiature di importazione americana nel periodo della Prima Guerra Mondiale. Passeranno pochissimi anni prima che prenda il nome di Speedy, derivante dal persistente desiderio di movimento e frenesia. Così come il suo antenato, venne introdotto in un primo momento nella versione in canvas, con i manici Toron in vacchetta. Un anno dopo il suo debutto, Vuitton iniziò a produrre lo Speedy in canvas monogram.

Flessibile e costruito come la Keepall, lo Speedy ha rappresentato, per un lungo tempo, un mero accessorio da viaggio per tutti quegli effetti personali di immediata necessità per il viaggiatore. È anche dotato di un lucchetto, come tutti gli articoli da viaggio della maison. Poi, da un semplice accessorio, si è trasformato in una vera e propria borsa a mano, mantenendo le maniglie Toron in vacchetta e le placcature metalliche rivettate che ne garantiscono la solidità.

Xavier Dixsaut, ex Direttore dell’Innovazione di Louis Vuitton.

LV Speedy: Edizioni Speciali

Lo Speedy di Vuitton era dapprima disponibile in tre dimensioni, (30, 35 e 40), ma quando Audrey Hepburn richiese una versione più ridotta nel 1965, nacque lo Speedy 25. Negli anni, lo Speedy divenne una vera e propria icona, risultando disponibile in pelle Epi, poi canvas Damier e più tardi in Mini Lin (oggi non più in produzione), Monogram Empriente, pelle Suhali, incluse altre versioni Limited Edition, come quelle di Stephen Sprouse, Kansai Yamamoto, Takshi Murakami, Yayoi Kusama e Richard Prince. La versione Sofia Coppola, nota come SC Bag, infine, nasce nel 2010 come una combinazione dei design del modello Speedy e Keepall.

Daniele Conforti