Etro C’Est Trop: Torniamo all’Università con Etro
New trend alert: stile University. Etro si spoglia sempre più di quell’allure di tradizione e immobilità stilistica per dar vita a un viaggio di sapere, emozioni e conoscenza. E quale miglior ambientazione della Bocconi? Gli spazi dell’università più ambita d’Italia si dipingono di intrecci paisley, che fanno da sfondo alla messa in scena di quel passaggio che, dalla giovane età, ci catapulta nella vita vera. A contribuire all’atmosfera ed eclettica, e ribelle, troviamo i tomi della biblioteca Adelphi.
Quando iniziamo il nostro percorso abbiamo una visione del mondo semplificata, poi ce lo complichiamo, e poi torniamo a semplificarcelo più avanti, questa collezione è pensata sia per la prima fascia d’età che per la terza fascia d’età. Ho semplificato perché in questo momento è tutto già abbastanza complesso.
Kean Etro
Armonia, felicità, speranza. Etro punta all’autostima riportando nelle fodere dei capi la scritta Gioia. La rosa ora viene declinata proprio come la parola latina su camicie e fodere, ora si presenta in forma botanica e stilizzata come fosse quella del Piccolo Principe. Il lupo – specie per la cui conservazione Etro si impegna dal 2020 insieme al WWF – è un intarsio o jacquard sull’abbondante proposta di maglieria in collezione, dove compare anche la stella polare che è impressa con motivi di cristalli in rilievo su maglie e capispalla a voler quasi a indicare la via. Velluti, camicie di seta, vestaglie, caftani: i capi archetipici vengono riletti in chiave Etro fra linee morbide e decori, vantandosi di dettagli delicati, quali bretelle con la scritta Etro C’Est Trop, o fasce in lana portate come un bustier che si stringe ai fianchi sulle giacche.
Daniele Conforti