Image Alt
 • Fashion  • Speedy Louis Vuitton: vero o falso? Ecco come stabilirlo in cinque passi

Speedy Louis Vuitton: vero o falso? Ecco come stabilirlo in cinque passi

Dinamismo, movimento e tradizione: lo Speedy di Vuitton incarna, per eccellenza, questi valori. Preceduto dal modello Express e dal Keepall negli anni Trenta, lo Speedy di Vuitton esemplifica alla perfezione la rapidità dell’evoluzione di questa era. La borsa, originariamente disegnata in tre misure, è diventata nel tempo un compagno di viaggio e viene presto raccomandata per l’uso quotidiano.
L’ossessione con lo Speedy è da attribuire, prima fra tutti, ad Audrey Hepburn. Negli anni Sessanta, Hepburn richiede la produzione di una misura più piccola e, una volta paparazzata indossandolo, lo Speedy diventa un’icona. Oggi si trova proprio fra le It-Bag, assieme alla Baguette di Fendi o alla Sella di Dior, con un enorme potenziale per diventare un classico.
Il successo di questo modello, tuttavia, ha le sue controindicazioni: sono sempre più i casi di contraffazione illegittima e, di conseguenza, di vendita di fake. Sono cinque i punti chiave necessari all’autenticazione di uno Speedy di Vuitton.

1. Il Font e la Tipografia

Nel 1896, Louis Vuitton disegnò l’iconico monogram a prova di contraffattore. Nonostante ciò non abbia inibito il proliferare di fake, rimane comunque un elemento di fondamentale importanza per determinare l’autenticità dello Speedy. Basta utilizzare una lente d’ingrandimento per esaminare il font sulla superficie della borsa: la lettera L di LV possiede tipicamente un tratto nella parte inferiore più corto, mentre i contraffattori tendono ad accorciarlo. Il monogram dovrebbe inoltre possedere un sottotono quasi dorato. Attenzione, quindi, al monogram il cui colore tende al verde, spesso sinonimo di fake.
L’orientamento del monogram sullo Speedy di Vuitton è, inoltre, un fattore chiave per verificarne l’autenticità. Nel caso dello Speedy monogram è possibile calcolare ad occhio la misura della borsa semplicemente contando il numero di LV e di fiori. È importante ricordare, inoltre, che in due modelli Speedy autentici il monogram e l’iconico fiore si troveranno nella stessa posizione. Notiamo infine che il corpo principale dello Speedy viene realizzato con un unico lembo di canvas, quindi il suo retro presenterà il logo sottosopra.

2. Gli Elementi Caratteristici LV

Lo Speedy di Vuitton autentico possiede diversi elementi che lo identificano. Il codice alfanumerico presente al suo interno ha un significato che andremo a esplodere nel prossimo paragrafo. Il prefisso indica, innanzitutto, il Paese e la fabbrica di produzione dello Speedy, seguito da un data code, che suggerisce il periodo di produzione dell’articolo. Per i modelli realizzati dopo il 2007, il primo e il terzo numero sono correlati alla settimana di produzione. Sulle borse prodotte precedentemente al 2007, la prima e la terza cifra è correlata al mese in cui lo Speedy è stato prodotto. In tutti i modelli Louis Vuitton, il secondo e il quarto numero dovrebbe indicare l’anno di produzione.
Per i modelli monogram, in aggiunta, la goffratura cieca è sempre accompagnata da un’etichetta che riporta il “Made In”. Louis Vuitton produce in Francia, Spagna, Italia e Stati Uniti. Attenzione, il “Made In” può essere nascosto in un’etichetta in tessuto all’interno della borsa!

3. I Materiali

Molte persone non sanno che i modelli di Louis Vuitton non presentano un corpo in pelle, bensì in canvas. Questo per una ragione di durabilità e resistenza. Un elemento che risulta difficile da riprodurre per il falso è la vacchetta, che, nei modelli originali, è grezza è non trattata. La vacchetta è sempre arrotolata su se stessa e mai su un supporto esterno!
Anche l’interno è un segnale importante: il canvas risulta opaco e pesante, un effetto twill, senza alcun tipo di lucidità. Spesso, infatti, gli interni degli Speedy contraffatti risultano più sottili, scivolosi o lucenti.

4. La Metalleria

Nel caso di dubbio riguardo l’autenticità del proprio Speedy, è fondamentale controllare la metalleria. Il tipico Speedy di Vuitton presenta dettagli in ottone dorato o argentato, oppure placcature in metallo. Proprio come la vacchetta, la metalleria di Louis Vuitton, invecchiando, si scurisce. Le cerniere a lampo sono tipicamente composte da metallo e un piccolo lembo in pelle, continguo a una borchia logata. L’elemento in pelle del cursore dovrebbe ricordare una foglia e punzonato al fine di poter ospitare l’iconico lucchetto. La maggior parte dei modelli Speedy includono, infine, chiavi e lucchetto logate LV. Notiamo, invece, nelle versioni contraffatte materiali più scadenti e finiture imprecise.

5. La Struttura dello Speedy di Vuitton

Esistono quattro diverse misure del classico Speedy Monogram di Louis Vuitton (25, 30, 35, 40), che si riferiscono alla lunghezza della borsa. Il passaggio da una misura all’altra comporta, di conseguenza, un incremento di spessore. Oltre alle quattro misure standard, troviamo lo Speedy Nano, che misura, approssimativamente, 16cm di lunghezza.
Inoltre, la versione Epi dello Speedy presenta spesso una tasca esterna che va ad aggiungere compartimenti aggiuntivi all’interno della borsa. Inoltre, nel 2011 LV rilascia il modello Speedy Bandouliere, provvisto quindi di tracolla. Questa versione dispone di due chiusure a lampo, che la rendono sicuramente più pratica e funzionale.

Daniele Conforti