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Fendace e la Collisione in Perfetta Armonia

Rumor has it: dopo Gucci x Balenciaga, Donatella Versace e Kim Jones – insieme alla responsabile accessori donna e menswear Silvia Venturini Fendi – si mettono uno nei panni dell’altro per dare vita alla celebrazione di una fusione, una contaminazione tanto inaspettata quanto sorprendente. The Swap, un clamoroso finale per la Fashion Week milanese, una collaborazione che sospettavamo in seguito al post di Kim Kardashian, che, a luglio, aveva pubblicato una foto che la ritraeva con i due direttori creativi. La collezione, a differenza di Gucciaga, verrà distribuita nei negozi dei marchi coinvolti il prossimo maggio.

È sul profilo Instagram di entrambe le maison che, dallo storico Palazzo Versace di via Gesù, abbiamo avuto l’onore di prendere parte allo show Fendace: a calcare la passerella co-ed alcune delle top model più top di sempre, fra cui Naomi Campbell, Shalom Harlow, Kate Moss, Mariacarla Boscono e le nuove leve del fashion system, Adut Akech, Gigi Hadid, Lila Moss ed Emily Ratajkowski. Fra gli ospiti, Elizabeth Hurley, Demi Moore, Dua Lipa, Fedez e Chiara Ferragni.

Due mondi apparentemente lontani quelli di Versace e Fendi, che, fra monogram FF e stampe barocche, vengono amalgamati dalla tradizione artigianale, una collisione in perfetta armonia, dominata da estro creativo e savoir faire tutto italiano. Ecco, quindi, che la medusa entra a far parte di numerose it-bag della maison romana – inclusa la nuova Sunshine Tote declinata dall’estro di Donatella –, le greche e il metal mash incontrano le celebri pellicce di Fendi, la comunione vince sulla dissonanza. Kim Jones, da parte sua, riprende la spilla da balia gioiello inventata da Gianni e la applica ad un vestito nero lungo tagliato e rammendato indossato dalla leggendaria Kristen McMenamy, una modella che ha dato anima ai pensieri più intimi di moltissimi designer cult degli anni Novanta e Duemila. A sfoggiare il tubino nero ci pensano Amber Valletta e Kate Moss, paladine della moda durante la sua Belle Époque, un modello classico rivisitato poi da Kim Jones, che si ispira al classico telo di spugna indossato appena fuori dalla doccia. Un messaggio importante lo veicola, invece, Lila Grace, figlia di Kate Moss, che già ci aveva fatto impazzire sulle scorse passerelle di Fendi Haute Couture. La vediamo ora in un costume nero con cut-out centrale, la giacca corta bolero e la parure di colane con la greca Versace ibridata con il monogram di Fendi. Lancia inoltre un messaggio importante, quale la normalizzazione la condizione in cui si ritrova, quella di diabetica di primo tipo, evidenziata quasi impercettibilmente dal sensore bianco appiccicato al gluteo sinistro.

È una prima volta nella storia della moda: due designer intraprendono un vero dialogo creativo che trasuda di rispetto e amicizia, che ci ha portati a scambiarci i ruoli per creare questa collezione.

Donatella Versace

Daniele Conforti